E’ Steven Spielberg il favorito della prossima premiazione degli Academy Awards, che si terrà il 24 febbraio.

Steven Spielberg, un po’ come il mitico re Mida, rende unico, prezioso e geniale qualsiasi progetto cinematografico al quale lavora. Ecco perché il suo “Lincoln” ha ottenuto ben 12 candidature, tra le quali quelle per il miglior film, miglior regia e, naturalmente, migliore attore protagonista, l’impeccabile Daniel Day-Lewis. Il successo sembra quasi assicurato, anche se nulla è possibile pronosticare prima che sia pronunciata la famosa frase “the winner is…”

“Lincoln” non è ancora uscito nelle sale cinematografiche italiane, poiché la distribuzione è prevista per il prossimo 24 gennaio.

Al secondo posto, per numero di candidature, è il film di Ang Lee “Vita di Pi”, tratto dal best-seller di Yann Mertel, una favola visionaria e fantastica, che dimostra grande competenza del regista nell’utilizzo della computer graphics.

L’altro regista che ha avuto un importante riconoscimento, per lo meno ai livelli delle candidature, è Quentin Tarantino con il suo “Django Unchained”, pellicola che ha ricevuto, tra l’altro, la nomination per la miglior sceneggiatura originale. Sebbene il film esca nelle sale italiane a fine gennaio, possiamo comunque esprimere le nostre perplessità riguardo alla mancanza di una nomination per Leonardo DiCaprio, la cui performace attoriale nel ruolo del terribile schiavista è stata da più parti ammirata.

La sorpresa di questa edizione degli Academy è sicuramente il film “Amour” dell’austriaco Michael Haneke: oltre ad essere candidato come migliore film straniero, ha ricevuto nomination per la miglior sceneggiatura, miglior regia e migliore attore e attrice protagonista. Anzi, è proprio l’attrice protagonista di questo film Emmanuelle Riva, 85 anni,la concorrente più anziana, mentre la piccola  Quvenzhane Wallis, 9 anni, che recita nel “Re della terra selvaggia”, è la più giovane.

Da segnalare anche il risultato della bella Anne Hathaway, che ha ricevuto la nomination come miglior attrice non protagonista recitando solo pochi minuti ne “Les Misérables”.

L’unico italiano in gara è Dario Marianelli, compositore della colonna sonora di “Anna Karenina”.