Panariello Sotto L’Albero, critiche a valanga

Il fiorentino nel mirino dei critici tv...

di Maris Matteucci 24 Dicembre 2015 14:26

Critiche a valanga per Giorgio Panariello dopo le due serate di Panariello Sotto L’Albero. Se gli ascolti hanno convinto, il programma di Rai 1 non ha però convinto i criti che hanno sparato a zero contro il comico toscano. Due serate che non hanno entusiasmato Aldo Grasso e company. Ecco quello che è stato scritto sul comico fiorentino.

Si parte con Aldo Grasso su Il Corriere della Sera:

Il programma che gli hanno costruito è quanto di più scontato ci si possa attendere: parodie di altri programmi tv, monologo sul Natale, battute all’acqua di rosa, l’apparizione di una sovraeccitata Tosca D’Aquino, una penosa imitazione di C’è posta per te. In realtà la fiacca parodia serviva solo per introdurre nello studio la ‘vera’ Maria De Filippi, pronta a passare in Rai. Panariello è amabile ma ha tempi comici dell’altro secolo ed è male assecondato da autori che coltivano ostinatamente la prevedibilità e l’autoreferenzialità: i peggiori danni della nostra vita

Si passa a Antonio Dipollina su Repubblica.

Ascolto sbalorditivo? Vedrete tra un po’ quando torna Don Matteo. Tre ore di puntate, saltabeccanti tra cose allegre, cose tristi, musica, gag, lentezze e velocità. Panariello si fa fare di tutto, compresa la De Filippi che entra e racconta all’improvviso la sua difficilissima storia di vita. Una miscela da non credersi. I leoni da tastiera fanno sarcasmo sul web, quelli della tv intelligente ironizzano da fermi, il grande pubblico tv si siede e guarda con l’aria di non voler altro dalla vita. Va così

Photo Credits | Facebook Giorgio Panariello

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