Bonolis in Rai? A quanto pare sono tutte bufale. Dopo l’indiscrezione letta sul sito Oggi.it, si era diffusa in rete l’idea che il grande Bonolis, leader indiscusso dei programmi pre serali, potesse tornare in Rai a breve e abbandonare, quindi, Mediaset. Addirittura alcuni giornali avrebbero scritto che la trattativa con Lucio Presta sarebbe già in fase avanzata. Quindi è nata così la convinzione che il noto conduttore, a partire dal prossimo autunno, sarebbe decollato in Rai, tanto che già si è pensato ad un’ipotetica presentazione del Festival di Sanremo 2014, e anche di un eventuale programma, sempre condotto dal grande Bonolis, che avrebbe occupato la prima serata di Rai 1. Alcune indiscrezioni lo vorrebbero anche come conduttore di una trasmissione nell’access prime time di Raiuno, quello cioè oggi occupato da Affari Tuoi.

In realtà Paolo Bonolis resterà a Mediaset almeno fino alla fine dell’anno, quando, ovvero, finirà l’edizione di Avanti un altro, programma pre serale di Canale 5 che gli sta regalando grandi successi. Diretto concorrente de L’eredità di Carlo Conti, Avanti un altro dimostra, ogni giorno di più, di avere tutte le carte in regole per battere i suoi concorrenti in termini di audience. Anche se Bonolis ammette:

(La vedo) tosta, partiamo dal nulla: in estate gli ascolti della fascia sono stati inesistenti con le repliche della Ruota della fortuna.L’esagerazione ha contaminato tutto il linguaggio tv, tutto è ormai stupefacente e straordinario. Per questo avevo provato con Il senso della vita a reagire ai salotti dove la gente non riusciva a parlare.

Esperimento che però non ha funzionato:

La tv non è mia. Per 4 anni ha funzionato, anche se non era un evento come quelli di Fazio, pieni di grandi nomi e andato in onda in un periodo turbinoso.

Un’altra bella notizia riguarderebbe il ritorno dell’amatissima trasmissione Ciao Darwin, probabilmente previsto per la primavera 2013 e si tratterebbe della settima edizione del programma. Ecco cosa ha dichiarato Bonolis in merito:

Ne stiamo discutendo (…) Ciao Darwin richiede un budget minimo che non può andare sotto una certa soglia.