Par Condicio: Tg4, Studio Aperto e TgLa7 sanzionati

I tre Tg nazionali sono stati sanzionati a causa della par condicio in vista delle elezioni 2013

di Monia Ruggieri 24 Gennaio 2013 16:25

Dallo scorso 6 gennaio in Italia è in vigore la Par Condicio in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio 2013. Alcuni telegiornali hanno violato questa disposizione che consiste  nella parità di trattamento riservata ai vari partiti e movimenti politici durante la campagna elettorale. Infatti Studio Aperto, Tg4 e TgLa7 sono stati sanzionati dall’Agcom.

Giovanni Toti, ovvero il direttore dei due telegiornali Mediaset sopra citati, ha immediatamente smentito il fatto che sia Studio Aperto e sia il Tg4 abbiano dedicato un tempo maggiore alla coalizione di centrodestra guidata da Silvio Berlusconi:

Attendo di leggere le motivazioni dell’Agcom, ma avendo davanti i numeri dei tg ho la coscienza a posto. Abbiamo cercato di ottemperare a quanto richiesto. Da quanto è arrivato l’ordine, tutte le edizioni principali del Tg4 vedono una predominanza del Pd sul Pdl, con una punta nelle edizioni delle 14 che vedono il Pd al 42,7% contro il 26,9% del Pdl. Per quanto riguarda Studio Aperto, nell’edizione delle 12.25 il Pd è al 32% contro il 34% del Pdl, ma alle 18.30 il Pd sfiora il 50% contro il Pdl che non arriva al 10%. Tutti gli altri soggetti politici sono stati ampiamente rappresentati.

Toti ha anche asserito in merito che, a causa di questa norma, è alto il rischio di perdere la libertà di stampa:

Questa Autorithy emana ingiunzioni e ordinanze talmente puntigliose e stringenti da risultare quasi ottuse e da ledere anche la libertà delle redazioni di fare scelte editoriali. Si applica la par condicio in modo tanto rigido da rendere la legge quasi incostituzionale, perché viola l’articolo 21 della Carta.

Al Tg di La7, invece, hanno rimproverato il fatto di aver dedicato spazio dedicato ai piccoli partiti. Ecco la replica di Mentana:

Come farmacisti siamo scarsi. Pensiamo di non dover prendere lezione ne’ dai partiti politici, nè dall’Agcom, con tutto il rispetto, su come trattare le notizie. Se un politico si butta dalla finestra non possiamo far buttare tutti gli altri dalla finestra per par condicio. 

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