Perché Hogwarts era solo nell’immaginazione di Harry Potter
3. Gli abusi non si fermano. È qui che le cose si fanno strane. Durante la serie, Harry viene mandato all’infermeria della scuola non meno di sei volte. Mentre i suoi compagni di classe tendono a ferirsi in maniera lieve, Harry tende a farsi male in modalità che possono essere ricondotte a quelle delle vittime di violenza, come quando riporta delle rotture al braccio o anche ferite al cranio. Ancora più interessante è il fatto che c’è quasi sempre una bizzarra, prolissa spiegazione di come queste lesioni abbiano avuto luogo. Purtroppo, questo è solo un altro segno evidente dell’usare la fantasia per far fronte all’abuso. Per cominciare, le ossa rotte e le ferite alla testa sono tra le lesioni più comuni dei bambini che sono vittime da tempo di abusi. Per combattere il dolore, le piccole vittime spesso inventano storie elaborate per spiegare le loro ferite. Nel corso del tempo, queste storie cambiano e si evolvono, rivelando incoerenze che potrebbero non avere senso per le persone che le ascoltano.
Tutte le incongruenze che ora hanno senso. Di gran lunga, una delle più grandi critiche fatta alla serie di Harry Potter è stata in riguardo alla quantità di “giustificazioni” che J.K. Rowling ha apparentemente tirato fuori per spiegare la miriade di dettagli che non avevano senso. Ma se si prende atto della teoria che tutto è accaduto nella testa di Harry, c’è una spiegazione perfettamente semplice per tutto questo. Anche se potrebbe non piacerci affatto.
[Fonte: Cracked.com]
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