Chi rifiuterebbe mai una parte in un film del mitico Quentin Tarantino? Probabilmente nessuno, a parte Will Smith. Infatti l’attore protagonista di  “Hitch”, “Men in Black” e vari film di Gabriele Muccino, ha detto di no a Tarantino per la fortunatissima pellicola “Django Unchained”.

Quando diversi mesi fa si iniziò a parlare della realizzazione di Django Unchained, e sugli eventuali attori protagonisti, iniziò a “girare” proprio il nome di Will Smith nei panni del protagonista Django, uno schiavo diventato vigilante. Ad oggi, però, sappiamo bene tutti che la parte è poi andata a Jamie Foxx. Come mai Smith non ha accettato la parte? Il perché Smith abbia rifiutato un ruolo così importante è stato sempre legato, almeno nel mondo della stampa, alla produzione di Men in Black 3, in quanto l’ex Principe di Bel Air, impegnato nel sequel del film Sony, sembrava che non avesse tempo per prendere parte anche al western di Tarantino. In realtà Smith a spiegato perfettamente a Entertainment Weekly il reale motivo per cui ha rifiutato quel ruolo:

Il mio personaggio non doveva essere secondo a nessuno. Invece Django non era il vero protagonista, e io ci tenevo a essere il protagonista. L’altro personaggio era il vero protagonista!

Quando fa riferimento all’altro personaggio si riferisce a King Schultz, interpretato da Christoph Waltz nella pellicola.

Prima di abbandonare il progetto, comunque Smith avrebbe chiesto al regista di rendere Django più centrale:

Continuavo a chiedergli: Quentin, per favore, è necessario che sia io a uccidere il cattivo! Comunque, alla fine il film mi è piaciuto molto. Semplicemente, non faceva per me.

In realtà sappiamo bene che agli Oscar, Foxx ha ricevuto una nomination come migliore attore protagonista, mentre Christoph Waltz il migliore attore non protagonista. Quindi, il vero protagonista della pellicola era davvero Django. Che sia solo una scusa questa di Smith?