Novità: Nella puntata che è andata in onda ieri di Pomeriggio Cinque, la D’Urso ha voluto affrontare il discorso di Carla Bruni a Sanremo, ovvero il fatto che nella sua trasmissione le immagini dell’ex premier dame non sono state mandate in onda, mentre in altri programmi (come Striscia la Notizia) sì. Ecco che la presentatrice ne ha spiegato il motivo:
Su alcuni quotidiani ho letto un po’ di battute e di polemiche a proposito di una clip che la D’Urso ha fatto. Sarà vero? Non sarà vero? E’ stato un modo per parlar male di Carla Bruni? Questa è una mail arrivata al nostro produttore di Videonews che arriva da Rai, Radio Televisione Italiana, direzione commerciale. Questa mail ci dice, di seguito alla situazione diritti degli ospiti di questa sera, non potranno essere cedute le performance di Carla Bruni, che ha firmato una liberatoria nella quale si concedono i diritti di utilizzazione solo all’interno del programma Festival di Sanremo 2013. Quindi la signora Carla Bruni ha firmato questa liberatoria, non potevamo prendere le immagini, siamo stati come sempre molto rispettosi e rigorosi.
Qualche tempo fa Fazio e Saviano parlavano della macchina del fango. Ebbene, sarebbe opportuno prendere in prestito questa citazione commentando quello che Canale 5, ed in particolare Pomeriggio Cinque, la trasmissione condotta da Barbara D’Urso, sta facendo nei confronti del 63° Festival di Sanremo. Infatti il programma ed in particolare la D’urso durante questi ultimi pomeriggi ha cercato di fare di tutto pur di screditare una delle edizioni più apprezzate e seguite del Festival. Che sia solo invidia?
La presentatrice ha, infatti, portato avanti ben tre filoni differenti per parlare male del Festival di Fazio: il primo riguarda il fatto che la kermesse musicale porti sfiga (tra ospiti che hanno avuto problemi personali e non si sono presentati sull’Ariston alla morte del figlio di uno dei componenti dei Ricchi e Poveri); alla campagna contro la violenza sulle donne (poiché secondo la D’Urso è da anni che lei fa presente e combatte l’argomento in tv), e infine la presenza di Carla Bruni che ha indignato, almeno secondo la D’Urso, milioni di italiani.