Sanremo 2013 e gli ex talent
Specialmente per questa 63° edizione del Festival di Sanremo si è parlato molto dei talent, o meglio dei ragazzi divenuti famosi grazie ai talent. Infatti inizialmente si era pensato di non inserire nel cast ragazzi provenienti dai vari talent, come Amici o X Factor, per volere del conduttore Fazio. Poi il presentatore ha cambiato idea, ed ha aperto le porte della kermesse musicale che andrà in onda dal 12 al 16 febbraio, a tutti.
Proprio su questo argomento si è voluto esprimere il direttore di Radio Deejay, Linus, che ha voluto così commentare il cast dei big del Festival di Sanremo nel corso di un’intervista al settimanale Chi:
“Una scelta artistica molto credibile, di qualità, per certi versi anche coraggiosa”
E della scelta di escludere artisti del calibro di Al Bano ed inserire nuovi talenti giovani come i Marta sui tubi:
“Le due cose non sono in contrapposizione, è un paragone estremista. I Marta ci sarebbero stati in ogni caso, come ci sono stati in passato esponenti della musica indipendente tipo Afterhours, Avion Travel, Marlene Kuntz. Magari Al Bano ha dovuto lasciare spazio a Marco Mengoni. Anche se rinunciare all’ugola d’oro di Cellino San Marco poteva rivelarsi un autogol in termini di ascolti: per questo la ‘volpe’ di Fazio ha invitato lui, Ricchi e Poveri e Toto Cutugno come ospiti speciali”.
Ed ha aggiunto sulla presenza forse eccessiva di talenti provenienti, scusate il gioco di parole, dai talent show:
“Con questo ragionamento abbiamo ammazzato due generazioni di emergenti. Se vedi la lista dei cantanti di Italia loves Emilia, che racchiude i Big della nostra musica, non c’era quasi nessuno sotto Jovanotti, che ha 47 anni. Il mercato italiano è in difficoltà, una volta si diceva under 30, ora si dice under 40. Essere giovani a Sanremo è fin troppo facile”.
Infine, Linus si complimenta con Mengoni, considerato il miglior cantante italiano degli ultimi 10 anni
Tags: fazio · festival di sanremo · linus · sanremo | ||