Sanremo 2015 è finito ma si lascia dietro ancora qualche spunto utile da tenere in considerazione. Per esempio l’intervista che il comico Angelo Pintus, criticatissimo dopo la sua performance sul palco dell’Ariston, ha rilasciato ai microfoni de Lo Zoo di 105, programma radiofonico condotto da Marco Mazzoli in onda su Radio 105.

Angelo Pintus fa mea culpa e ammette che il monologo portato a Sanremo 2015 è stato un flop. Insomma non è stato divertente e dunque le critiche che sono arrivate il giorno dopo sono state più che meritate. Anche se il comico, che riporterà a breve il Karaoke in televisione, ci tiene a precisare una cosa: che è molto meglio essere criticati per qualcosa che si è fatto che passare la vita a criticare gli altri. Detto questo, il comico si mostra particolarmente obiettivo e racconta che anche lui ha considerato il suo pezzo poco forte per essere portato su un palcoscenico importante come quello di Sanremo 2015.

E’ vero, a Sanremo 2015 non ho  fatto il pezzo della vita. Sono arrivato lì e una volta davanti alla platea ho sentito come una luce che si spegneva. Cioè avevo delle cose in mente, sono arrivato lì e tutto è cambiato. In un istante si è cancellato tutto quello che avevo, non riuscivo a leggere il gobbo e pensavo solo una cosa che ero in netta difficoltà

Poco ha influito il monologo di Alessandro Siani che, nella sera precedente, era stato anche lui a lungo criticato.

Non ho pensato a Siani e alle battute che aveva fatto; non ho pensato a non fare battute su qualcuno per evitare critiche. E’ semplicemente andata così

Sarà per la prossima volta, se ce ne sarà una sul palco di Sanremo…

Photo Credits | Angelo Pintus Facebook