Se una farfalla batte le ali, il programma di Giuliano Amato

La trasmissione partirà il prossimo 28 ottobre

di Monia Ruggieri 26 Ottobre 2012 10:37

Per la serie “ricicliamoci”, anche gli ex Presidenti del Consiglio possono diventare presentatori. Questo è il caso di Giuliano Amato,  l’ex Presidente del Consiglio, dal 1983 in Parlamento, torna in tv nelle vesti di presentatore dopo l’avventura de le Lezioni di crisi della scorsa primavera. Infatti il nuovo programma che presenterà proprio Amato andrà in onda a partire da domenica 28 ottobre alle ore 13:00 su Rai3 (e sarà mandato in replica per chi se lo fosse perso su Rai Storia dal 2 novembre alle ore 20:30). La trasmissione si intitola Se una farfalla batte le ali, ed è prodotta da Rai Educational.

Il tema centrale del programma è l’economia globalizzata, e così viene spiegato da Amato stesso:

(Con Lezioni di crisi) abbiamo spiegato allo spettatore ciò che conosceva già per esperienza diretta. Qui, invece, dobbiamo fare iniezioni di conoscenza necessarie ma un po’ più faticose perché non facenti parte di esperienza acquisita. Perciò la difficoltà sarà attraversare il mondo intero in pochi minuti in modo che, alla fine delle puntate, un nome evochi qualcosa in più di un luogo sulla carta geografica.

12 appuntamenti quindi per scoprire il mondo dell’economia globalizzata. La prima puntata de Se una farfalla batte le ali è intitolata Italia ed eurocentrismo. Alla conferenza stampa di presentazione del programma erano presenti anche  il Presidente e il Direttore generale della Rai Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi. La prima ha dichiarato:

L’obiettivo del programma è capire come il mondo globalizzato è diventato quello che è oggi, come potrebbe diventare e come un battito d’ala si ripercuota su tutti noi.

Queste, invece, le parole di Gubitosi:

Queste sono le trasmissioni che vogliamo fare, la Rai è servizio pubblico. Utilizzando, come in questo caso, persone che sono testimoni diretti di ciò che raccontano. Proiettare la Rai all’estero è importante perché siamo tutti influenzati da ciò che succede all’estero. Andrà bene e la collaborazione di Amato continuerà.

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