Come tutti i giovedì, dopo una pausa di ben due settimane (prima a causa del Festival di Sanremo poi per le imminenti elezioni politiche del 24 e 25 febbraio), torna finalmente Servizio Pubblico, il programma di La 7 condotto da Michele Santoro. Ovviamente questa sera l’argomento centrale sarà il risultato di queste elezioni politiche.

Stasera, infatti, nel salotto di Santoro, si dibatterà della situazione politica dell’Italia attuale, all’indomani delle elezioni politiche del 2013. D’altronde l’esito delle urne ha evidenziato ben due elementi chiari e distinti: il boom del Movimento 5 Stelle e una situazione di ingovernabilità al Senato, dove il centro sinistra ha vinto di poco. Questi saranno ovviamente gli argomenti di questa sera, parlando, quindi, dei possibili scenari attuali o prossimi: Pd e M5S  davvero faranno il miracolo di far nascere e portare avanti un governo che abbia la maggioranza ad entrambe le Camere? E poi, Berlusconi che ruolo avrà in tutto questo? Ma siamo proprio sicuri che il Movimento 5 stelle deciderà di allearsi con il centro sinistra?

Questi dunque saranno i temi che verranno trattati in “Governo meraviglioso?”, la nuova puntata di Servizio Pubblico, il cui titolo è basato sulla dichiarazione di Grillo all’indomani del voto, dove aveva definito meraviglioso il modello siciliano:

“I 15 deputati eletti all’Ars  non fanno parte della maggioranza né del governo guidato da Crocetta, ma hanno sostenuto provvedimenti di giunta e maggioranza come Dpef e la mozione sul no al Muos”.

Tanti comunque saranno gli ospiti che dovranno dibattere sull’argomento.  Su tutti il leader del partito 3L, Giulio Tremonti, già ex Ministro dell’Economia con il governo Berlusconi. Ma, ovviamente, non è l’unico. Ci saranno anche: Daniela Santanchè, tornata in Parlamento con il CentroDestra, Renato Brunetta, ex Ministro della Pubblica Amministrazione e Stefano Fassina, economista del Partito Democratico.

Non mancherà, ovviamente, il giornalista de Il fatto quotidiano, Marco Travaglio, con il suo editoriale. In studio, anche, Giulia Innocenzi e Gianni Dragoni, nonché le consuete vignette di Vauro.