Sempre più negli ultimi anni si moltiplicano le audizioni dei vari reality o Talent show del momento mandate in onda per divertire i telespettatori. E le stesse audizioni sono sempre più zeppe di aspiranti artisti, ma anche di tanti fenomeni da baraccone. Tanto il passo è breve. In un attimo si può scendere nel trash e nella buffonata, e cadere così dall’umorismo al ridicolo, e spesso i concorrenti stessi nemmeno se ne rendono conto. O forse lo fanno con diritto fine, sperando di ottenere così un riscontro positivo. Forse a causa di questa crisi che incombe specialmente sui giovani, il mondo dello spettacolo e della tv diventa una sorta di oasi nel deserto, da poter sfruttare se si riesce ad ottenere la possibilità di farlo. Troppo facile così lasciarsi trasportare da questa nuova logica televisiva, seconda la quale il giorno prima sei un perfetto sconosciuto e il giorno seguente diventi la star dei reality, con un mucchio di soldi e ragazzini pronti a seguire quel successo effimero che ha il solo compito di riempire la stagione televisiva e fare audience.

Ma fino a che punto è giusto ridicolizzarsi e scendere così in basso per cercare di fare successo? Ad esempio, questa ragazzina, aspirante Lady Gaga, e chiamata Fiocco di Neve, mostra i suoi “abiti di scena” scendendo al limite del ridicolo. Ebbene è giusto tutto questo, solo per fare audience?

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=MqmPYULSYQ8[/flv]

Stesso discorso per Patricia Bordes, una donna alquanto conosciuta nel mondo del web, soprattutto grande alle abbondanti risate che regala. E questa di seguito è una performance che lei stessa ha registrato nella propria abitazione, sperando di arrivare al Talent show X-Factor:

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=v6xLB22KTBI[/flv]

E cosa dire di Marco Marfè, vestito di rosso, che ha cercato di far conoscere la tradizione neomelodica:

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=lrb5Ctsyx7c[/flv]

Binetti, un ragazzo che si presenta come il nuovo volto del rock italiano, ovviamente senza riuscirci:

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=Dbellqx5zE4[/flv]

E, come ciliegina sulla torna, l’Orso Bianco che, prima della sua performance, aveva avvisato il pubblico definendosi “atipico”. Forse definirsi atipico è dir poco:

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=8p_bZxg_AH8[/flv]