Ti Lascio Una Canzone chiude, Antonella Clerici nel mirino

Il programma di Rai 1 non andrà più in onda e tante sono le critiche per sua formula...

di Maris Matteucci 30 Novembre 2015 10:17

Ti Lascio Una Canzone chiude: il programma di Antonella Clerici dedicato ai piccoli cantanti in erba non andrà più in onda su Rai 1. E sul web, ma anche sui giornali, sono tante le critiche che arrivano nei confronti di una trasmissione considerata diseducativa.

Tra i tanti il più severo è Aldo Grasso che su Il Corriere della Sera scrive:

 

Ma nella nuova Rai si può ancora accettare un programma come Ti lascio una canzone? L’abbiamo già scritto più volte: altro che pedagogia del Servizio Pubblico, lo show è quanto di più diseducativo si possa immaginare. Chiariamo subito che il problema è il format e non tanto chi lo conduce, cioè Antonella Clerici, sempre più bambolesca nell’abbigliamento e nelle movenze. Vedere dei bambini e dei teenager messi in competizione tra di loro e sottoposti alle logiche del televoto (troppo facile cavarsela dicendo che a gareggiare sono le canzoni e non gli interpreti) fa subito sorgere qualche dubbio sull’opportunità del programma. Quando poi li si osserva scimmiottare gli adulti, con look studiati e artefatti, i dubbi e le domande, anche su un rischio di sessualizzazione dell’infanzia (esiste un’ampia letteratura scientifica in proposito) si fanno sempre più pressanti. Che senso ha far loro cantare canzoni che raccontano di emozioni che non possono capire, perché non le hanno ancora provate? È questo il vero problema: a chi parla davvero il programma? Per la scelta retrò delle canzoni, per gli ospiti, per la giuria (Lorella Cuccarini, Massimiliano Pani, Fabrizio Frizzi, Chiara Galiazzo) si direbbe che è costruito apposta per il classico pubblico agée di Rai1. In una società dove gli adulti sono sempre più infantili, non si può certo delegare ai bambini il compito di comportarsi da grandi

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