Il giornalista più scomodo della televisione italiana, ovvero Michele Santoro, torna sui nostri teleschermi con la sua trasmissione “Servizio Pubblico”. Quest’anno sarà trasmessa da La7, a partire da giovedì 25 ottobre. Lo spot che annuncia il ritorno in tv del programma, però, sta facendo discutere, tanto che Santoro ha deciso di ritirarlo.

In pratica nello spot vi era Giulia Innocenzi che girava per le vie di Roma con il cartello ‘Loro rubano, e tu che fai?‘ ponendo la domanda a chi passeggiava nei suoi dintorni. Un macellaio ha risposto: ‘Noi lavoriamo‘. Una signora ha detto: ‘E noi li buttiamo fuori a calci‘. Anche a dei sacerdoti è stata posta la stessa domanda, ma essi non soltanto non hanno risposto, ma hanno voltato addirittura le spalle alla telecamera. Un ragazzo seduto in una trattoria ha fatto però innervosire anche  i telespettatori; infatti il ragazzo ha dichiarato: ‘Fidati che prima o poi invece di incendiarsi, di darsi fuoco, di salire sul cupolone di San Pietro per protestare, prima o poi qualcuno ‘na schioppettata gliela dà‘. E viste le tristi vicende dell’ultimo periodo non è una battuta proprio carina e apprezzata.

Sono ovviamente piovute le proteste, tanto che, come appunto dicevamo prima, lo spot è stato ritirato, anzi sostituito. In quello nuovo, ovviamente già mandato in onda sull’emittente La 7, non appare più quel ragazzo nella trattoria, né la discutibile parola (schioppettata, il cui significato, anche se non si abita a Roma, è piuttosto evidente). Proprio per questo motivo infatti si è contestato il video, tanto che qualcuno ha pensato anche di accusare la trasmissione di lanciare messaggi ‘brigatisti’.

Servizio Pubblico tornerà su La7 a partire da giovedì 25 ottobre e si alternerà in prima serata con Piazzapulita di Corrado Formigli. Durante la prima puntata verrà anche mandata in onda un’intervista a Silvio Berlusconi, a margine del processo Ruby.