L’Uaar contro Giacobbo: Voyager deve chiudere

La diatriba tra il presentatore Rai e l'Uaar: ecco le rispettive dichiarazioni

di Monia Ruggieri 14 Gennaio 2013 15:30

L’Uaar, ovvero l’ Unione Atei e Agnostici Razionalisti, ha chiesto online, attraverso una petizione, la chiusura di Voyager, il programma di Giacobbo, poiché viene considerato come un format non idoneo al servizio pubblico. D’altronde nelle prime puntate Giacobbo ha trattato di argomenti particolari, come l’esistenza dello Yeti al presunto interesse di Hitler per l’esoterismo. Ecco le parole in merito dell’Uaar:

Sono ormai dieci anni che Rai2 trasmette Voyager. La trasmissione non ha pressoché nulla di scientifico, e dedica anzi una premurosa attenzione a pseudoscienze e presunti misteri. Un esempio per tutti: ha promosso e cavalcato con passione la bufala “maya”. Nel corso del tempo, nonostante le numerose critiche ricevute, i costi ragguardevoli e gli ascolti inferiori alla media della rete, la trasmissione ha continuato e continua ad andare in onda.

Roberto Giacobbo ha voluto rispondere e dire la sua in merito alla petizione dell’Uaar sulla chiusura di Voyager:

Evidentemente queste persone hanno guardato Voyager con molta distrazione. Abbiamo addirittura dedicato una puntata intera alle ragioni per cui il mondo non sarebbe finito il 21 dicembre. Nel corso degli anni abbiamo sentito più di 300 professori universitari e abbiamo sempre voluto ascoltare entrambe le campane su tutte le questioni di cui abbiamo trattato, credo che questo sia un modo per tenere aperta la mente del telespettatore, libero poi di credere a quello che gli pare. Inoltre occorre fare alcune precisazioni: contrariamente a quanto esposto dall’Uaar, Voyager è uno dei programmi meno costosi della rete e gli ascolti rientrano perfettamente nella media di RaiDue. Voyager, inoltre, è il quarto programma Rai più seguito su Facebook. Si possono fare tutte le considerazioni del mondo, ma l’importante è partire da dati corretti, cosa che l’Uaar non ha fatto, evidentemente. Comunque, com’è nella logica di Voyager, abbiamo ascoltato anche queste critiche, per quanto provenienti da una sparuta minoranza. Anzi, ma questi chi sono? E da dove deriva tutto questo livore nei confronti di Voyager? Sicuramente non dai dati oggettivi del programma.

L’Uaar comunque non ha accettato queste dichiarazioni ed ha rincarato la dose.

Tags: rai · rai 2
Commenti