Una nuova sfida per il Capitano Ultimo
Una nuova squadra e una nuova sede per il Capitano Ultimo che si trasferisce al NOE, Nucleo Operativo Ecologico. Nel suo nuovo incarico questa volta combatterà la malavita organizzata che si occupa di smaltimento illegale dei rifiuti tossici.
Nella piccola base del NOE dell’agro Pontino il Capitano Ultimo organizza la sua squadra raccogliendo dati sui reati ecologici; troppe morti ormai vengono imputate alla presenza di rifiuti tossici sepolti dalla malavita sotto i nostri piedi, avvelenando terra, falde acquifere, e dunque il nostro cibo.
Con la passione e la determinazione che lo contraddistingue, il Capitano Ultimo si dedicherà a individuare i colpevoli di tale scempio e a farli condannare.
Con Raoul Bova, gli altri interpreti dei due episodi sono Valeria Bilello, Gianluca Gobbi, Edoardo Pesce, Lorenzo D’Agata, Francesco Mistichelli, Ivana Lotito, Anna Ferzetti, Caterina Silva, Alessia Barela, Francesco Benigno, con la regia di Michele Soavi.
Raoul Bova, che esordisce in tv ne “Una storia italiana” nel 1992 su Rai1, è sempre molto coinvolto con diversi enti benefici ed associazioni di volontariato. Più volte presente ai Derby del Cuore giocati tra Roma e Lazio, e alla Partita del Cuore, insieme al capitano Ultimo ha creato la Fondazione Capitano Ultimo Onlus in favore del Parco della Mistica, con lo scopo di contrastare l’attività della criminalità organizzata e la promozione della legalità. Il 15 ottobre 2010, Raoul Bova è stato nominato Ambasciatore di buona volontà dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO).
Il 41enne attore inizia la sua carriera sportiva nel nuoto, vincendo, a 16 anni, il campionato italiano giovanile nei 100 metri dorso maschili. La carriera sportiva si rivela, però, avara di successi, spingendolo ad abbandonare l’agonismo. A 21 anni presta servizio militare nel corpo dei Bersaglieri, dove esercita l’incarico di istruttore di nuoto, presso la scuola sottufficiali dell’esercito.
Si iscrive ai corsi di recitazione della scuola di Beatrice Bracco, ma li abbandona presto per intraprendere la carriera d’attore. È alto 180 cm. Sposato con Chiara Giordano, ha due figli, Alessandro Leon (1999), e Francesco (2001). È il genero dell’avvocato Annamaria Bernardini De Pace.