Uomini e donne: Luca Dorigo si confessa

L'ex tronista rilascia un'intervista sui suoi guadagni ottenuti grazie a Uomini e donne

di Monia Ruggieri 26 Settembre 2012 18:00

Nelle varie edizioni del programma pomeridiano condotto da Maria De Filippi, Uomini e donne, tanti sono stati i ragazzi e le ragazze che si sono succeduti nel corso delle varie edizioni sui vari troni che la redazione posizionava al centro dello studio di registrazione del programma. Spesso e volentieri questi giovani ragazzi vengono dimenticati, anche se qualcuno riesce a  resistere e si guadagna così con facilità un piccolo spazio nel mondo della tv, come Costantino, ad esempio. Chi non lo ricorda?

Tutti comunque hanno più volte ribadito il concetto più volte espresso anche dalla conduttrice: ovvero il fatto che i vari tronisti non vengono pagati. Nonostante effettivamente non vengano pagati nel momento in cui registrano le serate, riescono comunque a guadagnare molti soldi. Ad esempio, Luca Dorigo, ex tronista, amatissimo dal pubblico, ha recentemente confessato al magazine DiPiù che ai tempi del suo trono guadagnava al mese anche 30.000 mila facendo le serate nei vari locali.

Ecco le parole del ragazzo:

“Ero arrivato a guadagnare fino a trentamila euro al mese con le serate, sessanta milioni di lire. Venivo ingaggiato e pagato solo per il fatto di essere nei locali, bere qualcosa, sorridere, firmare qualche autografo. E tutte le donne erano ai miei piedi. Insomma, mi sentivo una stella del mondo dello spettacolo e mi lasciavo cullare da questa nuova vita facile in cui ottenevo ogni cosa senza il minimo sforzo… Facevo lo “sparone”. Mi ero montato la testa. Soldi e popolarità mi facevano sentire onnipotente. Spendevo tutto quello che guadagnavo tra cene, vestiti firmati e viaggi all’estero. DI quei trecentomila o quattrocentomila euro intascati negli anni d’oro, pari a seciento o ottocento milioni di lire, ho messo da parte davvero poco. Al domani non ci pensavo proprio vivevo il presente, che era bellissimo. E siccome chi mi circondava all’epoca non aveva denaro, offrivo io.”

E ancora:

“Quando il mio conto in banca si è prosciugato, ho fatto l’unica cosa che ho sempre fatto: rimboccarmi le maniche. La vita mi ha insegnato la concretezza. So che per tutte le cose c’è un inizio e una fine.”

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