5 storie vere tagliate dai film perché troppo irrealistiche

Quando la realtà supera le aspettative ma non è credibile agli occhi dello spettatore. Vediamo in che modo.

di Simona Vitale 13 Marzo 2013 1:00

4. The Wire. Il vero Omar è sopravvissuto ad un salto dal sesto piano, non dal quarto.

[flv]http://www.youtube.com/watch?v=aWdM-T6LgIY[/flv]

Nel corso della stagione numero 5 di The Wire, telefilm drammatico-poliziesco incentrato sulla criminalità a Baltimora, Omar si trova disarmato in una sparatoria e decide di fuggire saltando dalla finestra. Fin qui nulla di strano se non fosse per il fatto che la finestra si trova in un appartamento al quarto piano di un condominio. In qualche modo, Omar sopravvive alla caduta e continua a uccidere un gruppo di persone per vendetta.

I veri fan di The Wire sono a conoscenza del fatto che i personaggi principali del telefilm sono basati su persone che il suo creatore,  David Simon, ha realmente incontrato mentre lavorava come giornalista a Baltimora. Tra questi anche lo stesso Omar che è in realtà un amalgama di un paio di persone – tra cui un ragazzo di nome Donnie Andrews, che, secondo Simon, davvero ha fatto il salto in una situazione simile. Solo che nella vita reale, non saltò dal quarto piano, bensì dal sesto.

Raramente si sopravvive ad un salto da un’altezza superiore a quella di un terzo piano. Tuttavia, la parola chiave è proprio quel “raramente“, nel senso che può capitare. In realtà, esistono persone che sono sopravvissute a cadute dal 47° piano o anche alla caduta di un aereo. Tuttavia per girare l’episodio e renderlo più credibile agli occhi degli spettatori, si è optato per una caduta dal quarto piano, anziché, realisticamente, dal sesto.

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