Aspromonte, il film sulla regione Calabria

La pellicola con Franco Neri uscirà nelle sale cinematografiche il 31 gennaio

di Monia Ruggieri 25 Gennaio 2013 16:43

Uscirà giovedì 31 gennaio la prima pellicola cinematografica del  regista italo-tunisino Hedy Krissane, tratta da un soggetto di Tonino Perna, distribuita da Cineclub Internazionale Distribuzione e prodotta da Publiglobe Picture. Si tratta di Aspromonte, il primo film  interamente prodotto e distribuito da imprese calabresi, girato proprio nella zona dell’Aspromonte, luogo di tristi accadimenti di cronaca. Una sorta di Benvenuti al Sud, nel quale durante il film si gioca sull’equivoco nonché i pregiudizi nei confronti del sud e dei suoi abitanti. In realtà poi si scoprirà una Calabria inedita, fatta di storia, arte e natura.

La pellicola parla della storia di un industriale della Brianza, interpretato dal comico  Franco Neri (conosciuto ai più per aver partecipato alla trasmissione Zelig), il quale arriva proprio in Aspromonte alla ricerca del fratello musicista che non vede ormai da anni, Andrea De Rosa, in quanto questo deve firmare un contratto per concludere un affare immobiliare con molta urgenza. In seguito ad una lite piuttosto furiosa, Franco Neri si troverà a cercare il fratello insieme ad Aldo, una guardia del corpo forestale, interpretata da Piermaria Cecchini. 

Senza ombra di dubbio la pellicola, girata anche grazie alla collaborazione di  Fondazione Calabria Film Commission,  Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, GAL Batir (Gruppo di Azione Locale Basso Tirreno Reggino), Provincia di Reggio Calabria e Corpo Forestale dello Stato, permette a chi non conosce la zona, di scoprire alcuni dei panorami e dei paesaggi più belli d’Italia.

“Un film per famiglie, senza alcuna volgarità, dal ritmo sostenuto, che va giù d’un fiato come un bel bicchiere di Coca cola, girato con uno stile semplice. E che mette in primo piano valori come la famiglia. Insieme, naturalmente, alla lotta contro i pregiudizi: prima di parlare (male) di qualsiasi cosa, un luogo, una persona, bisogna conoscerlo. Una grande verità che dovremmo applicare tutti anche alla nostra vita quotidiana”.

Ha spiegato Franco Neri.

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