The Last Stand, il ritorno di Schwarzenegger al cinema

nelle sale dal 31 dicembre il nuovo film con Arnold Schwarzenegger

di Monia Ruggieri 25 Gennaio 2013 17:03

Lo abbiamo amato come attore, poi come politico. Oggi il nostro Arnold Schwarzenegger farà ritorno al suo primo amore: il cinema. The last stand, questo il titolo della pellicola in questione, è uscita nelle sale americane lo scorso 18 gennaio, mentre per quelle italiane dovremmo aspettare il prossimo giovedì, il 31 gennaio.

Tra ieri e oggi Schwarzenegger ha presentato il suo film nel nostro Belpaese. Infatti, ieri 24 gennaio, è atterrato all’aeroporto di Ciampino intorno alle 18:30. Ad attenderlo c’erano un numero indefinito di forze dell’ordine e diverse auto scure: sembrava quasi la scena di un film. Proprio questa mattina il nostro politico ed attore ha presentato nella nostra Capitale il suo ultimo sforzo cinematografico «The last stand – l’ultima sfida». Anche gli altri due protagonisti della pellicola sono arrivati insieme ad Arnold, i quali non erano attesi a Roma, ma che hanno comunque voluto esserci in questa tournée europea. Stiamo parlando dell’attrice statunitense Jaimie Alexander e Johnny Knoxville.

Il film è diretto dal regista sudcoreano Kim Ji-Woon (il quale per la prima volta presenta un film in lingua inglese), e per Arnold Schwarzenegger rappresenta la prima pellicola dopo la sua esperienza come governatore della California, terminata nel 2011. Ecco il resto del cast:  Johnny Knoxville, Jiamie Alexander, Rodrigo Santoro, Genesis Rodriguez, Peter StormareEduardo NoriegaForest WhitakerHarry Dean Stanton

Questa la trama di base: la pellicola racconta di un piccolo paesino che viene sconvolto dall’arrivo di un boss della droga in fuga dall’America, qui incontrerà uno sceriffo che, per fermarlo, in mancanza di uno staff efficiente e preparato, dovrà sporcarsi le mani.

Ecco le parole dell’ex Governatore della California quando glie è stato chiesto com’era stato tornare a recitare dopo l’esperienza da politico:

Già, è come una droga. Non puoi farne a meno. È troppo divertente: dà dipendenza. Quando ricominci a lavorare a un film, ti rendi conto improvvisamente di quanto sia coinvolgente. Mi sono chiesto come ho fatto a lavorare tutti i giorni a Sacramento  con così tante persone noiose. Chiunque si chiede subito come sia stato possibile.

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