10 cose che non sapevi su Harry Potter

Piccole curiosità legate alla fortunata serie di libri sul famoso maghetto scritti da Joanne Rowling.

di Simona Vitale 19 Aprile 2013 13:40

Se siete grandi fan della saga letteraria e cinematografica di Harry Potter, vi invitiamo a leggere di seguito tutta una serie di piccole curiosità che non siamo del tutto certi che anche voi, grandi appassionati, possiate conoscere sicuramente a proposito del più amato dei maghi.

  1. Il vero nome di Hermione ha “rischiato” di essere Hermione Quickle. Joanne Rowling ha pensato, evidentemente, che tale nome avesse però un tono decisamente aspro, ragion per la quale ha deciso di renderlo migliore adattandolo al personaggio della maghetta. Nelle intenzioni originarie della scrittrice, Hermione avrebbe dovuto avere una sorella più giovane ma la Rowling non ha mai trovato il momento giusto per collocarla nei suoi libri.
  2. Il personaggio di Gilderoy Allock, il professore insopportabilmente vanitoso e protagonista de La Camera dei Segreti, è stato ispirato da qualcuno che Rowling conosce nella vita reale. Le voci dominanti sono quelle che individuano il personaggio di Gilderoy nell’ex marito della scrittrice, sebbene lei abbia sempre negato. “Aveva l’abitudine di raccontare enorme grandi frottole sulla sua vita passata, tutto progettato per dimostrare che persona meravigliosa, coraggiosa e brillante fosse. Probabilmente ora è là fuori a dire a tutti che ha ispirato il personaggio di Albus Silente. O che ha scritto lui i libri permettendomi di dire che l’ho fatto io solo per gentilezza“, ha dichiarato in precedenza la scrittrice, dando così adito alle voci.
  3. Edvige, la civetta delle nevi di Harry, non è del tutto precisa. Dopo che il primo libro è stato accettato per la pubblicazione, Joanne Rowling ha scoperto che le civette delle nevi sono diurne. Ed è stato durante la stesura del secondo libro che si è resa conto che le civette delle nevi sono silenziose, a contrario di quanto è avvenuto con Edvige. Lei ha ammesso che questo ha fatti parte solo di un buco di ricerca da parte di sua, ma dice che i lettori dovrebbero sentirsi liberi di pensare che l’insolito talento della civetta è parte delle sue capacità magiche. Per inciso, anche se Edvige è femmina, lei è interpretata da un maschio nei film perché le femmine non sono del tutto bianche come invece lo sono i maschi.
  4. La Rowling ha sempre amato inventare nomi e parole insolite e interessanti. Ha sempre detto che ama leggere liste di tali nomi, da quelli dei monumenti ai caduti nelle guerre ai nomi dei bambini. Alcuni dei suoi preferiti hanno trovato una nuova casa nei libri di Harry Potter. “Quidditch”, ad esempio, è un conio della Rowling. Ha riempito cinque pagine di parole inventate che cominciavano con “Q” prima di trovare quella che suonasse bene. Anche “Voldemort” e “Malfoy” sono stati inventati.
  5. Se un babbano dovesse capitare per caso ad Hogwarts… non vedrebbe altro che un castello in rovina con grandi cartelli con su scritto “State alla larga, edificio pericoloso”.
  6. Fred e George Weasley sono nati il ​​primo di aprile. A proposito dei Weasley, c’era una cugina di nome Mafalda tagliata fuori da Il Calice di fuoco, al fine di fare spazio alla “giornalista” Rita Skeeter.
  7. Il nucleo delle bacchette magiche di Harry, Ron e Hermione si basa sui loro compleanni. I celti assegnavano gli alberi alle persone allo stesso modo di come associamo le gemme oggi. La scrittrice aveva già assegnato la bacchetta a base di agrifoglio ad Harry quando ha scoperto l’antico oroscopo celtico degli alberi. Ha fatto poi la stessa cosa con Draco Malfoy (legno di biancospino). Ma Ron e Hermione hanno volutamente ricevuto delle bacchette in base ai loro compleanni – cenere per Ron e legno di vite per Hermione. La Rowling non però ha effettuato questa convenzione per tutti i personaggi.
  8. La gatta di Argus Gazza, Mrs. Purr (Norris in versione originale)… prende il suo nome dal libro di Jane Austen Mansfield Park.
  9. Il personaggio di Piton è parzialmente basato su un insegnante avuto da Joanne Rowling. Le piace scrivere di lui perché lo trova una creatura patetica.
  10. Come probabilmente sapete, la stazione di King’s Cross è la stazione dove i giovani maghi prendono l’Hogwarts Express per arrivare a scuola. Quello che forse non sapete è che la stazione ha un significato speciale per Joanne Rowling: è dove i suoi genitori si sono conosciuti. Entrambi erano diretti a Arbroath in Scozia, quando si sono incontrati sul treno. King’s Cross è stato volutamente scelto come strada per Hogwarts in omaggio ai genitori della Rowling.
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