Amici 12, il daytime del 4 marzo

Ecco cosa è accaduto nel daytime del talent show di Canale 5, in onda lunedì 4 marzo.

di Monia Ruggieri 5 Marzo 2013 11:26

Ieri, lunedì 4 marzo, è andata in onda una nuova puntata del talent show più amato e seguito d’Italia, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione. Stiamo parlando di Amici di Maria De Filippi, programma che ieri è andato in onda dopo Uomini e donne, ed è stato il continuo della diretta di sabato scorso, 2 marzo. Nel corso della puntata di ieri sono state definite le sorti, precarie o meno, dei vari allievi, sia di canto che di ballo dunque, al fine del serale.

La puntata inizia con l’esame in contemporanea di Antonio e Anthony, i quali hanno il compito di alternarsi per 30 secondi a testa in esibizioni di freestyle. Semaforo giallo per entrambi: la corsa verso il serale continua. E tutti e due sono contenti comunque, anche perché al serale, altrimenti, non avrebbe avuto senso una sfida tra breakers, hanno commentato i ragazzi. Anche se la De Filippi ha commentato la nuova regola: ci possono essere sfide anche tra materie differenti, quindi canto contro ballo.

Poi c’è l’esame per la cantante Cristina. Prima canta You gotta beRudy Zerbi la ammonisce così:

 “Hai sbagliato, eri pure calante, pensavo fosse l’ansia. E’ comprensibile ma qui non potete sbagliare, è la seconda volta che succede”.

E continua:

“Faccio fatica a riconoscere il brano, esibizione senza né capo né coda, mi spiazzi così”.

Per lei semaforo rosso: il suo sogno di continuare come allieva nella scuola di Amici si spezza, e lei piange disperatamente.

Anche Grazia Di Michele vuole sottolineare i suoi difetti, nonostante sia stata eliminata dalla scuola:

 “Mediamente canti bene. Ma hai una forma di timidezza o altri problemi per cui canti ma non sei efficace, non hai carisma, non lasci impronte della tua presenza”.

Luca Zanforlin, comunque, commenta il suo rispetto e la sua educazione:

 “Sei stata una delle più educate e generose qui dentro”. 

Mentre Cristina lascia lo studio in lacrime.

Commenti