Bobbi Kristina Brown, la zia ha tentato di ucciderla?

Bobbi Kristina è in coma e tutto intorno è caos, emergono nuove dichiarazioni del cugino che sostiene che sia Whitney che bobbi siano state uccise dalla zia.

di Elide Messineo 10 Marzo 2015 9:55

Il caso si fa sempre più contorto: dallo scorso gennaio Bobbi Kristina Brown, figlia di Bobby Brown e Whitney Houston, è in coma dopo essere stata trovata priva di segni nella vasca da bagno.

Una coincidenza che aveva fatto rabbrividire, considerato che tre anni prima è proprio così che è morta Whitney Houston. In entrambi i casi si è parlato sempre di suicidio, almeno fin quando non è arrivato Jerod Brown, il cugino di Bobbi ha portato alla luce una nuova versione dei fatti.

Secondo lui sarebbe stata Pat Houston a tentare di uccidere Bobbi Kristina e ad aver ucciso Whitney Houston. Secondo Jerod presto ci saranno delle prove e la gente crede a tutto quello che sente solo perché la storia vista dall’esterno può risultare convincente e aggiunge che Bobbi Kristina in realtà aveva da tempo sospetti sulla zia.

Gli avvocati di Bobby Brown sono intervenuti preventivamente chiedendo al pubblico di ignorare ogni tipo di commento proveniente da Jerod. Attualmente ad essere sotto inchiesta è il compagno di Bobbi, Nick Gordon, in cura in rehab dal dr. Phil. La zia di Bobbi Kristina, Leolah Brown, ha scritto una lettera al Dr. Phil chiedendogli di prendere le distanze da Nick Gordon, incriminato per l’omicidio della ragazza. In realtà Bobbi non è morta ma è ancora in coma all’Emory University Hospital di Atlanta.

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