Antonio Ricci e Striscia la Notizia

Antonio Ricci parla di Striscia la notizia

di Monia Ruggieri 31 Ottobre 2012 11:26

Antonio Ricci festeggia i 25 anni del programma che ha fatto nascere e che ha visto crescere. Stiamo parlando di Striscia la Notizia, il tg satirico che va in onda dal lunedì alla domenica dalle ore 20:40 e che attualmente è presentato da Ezio Greggio e Michelle Hunziker. Ricci ha recentemente rilasciato un’intervista sul settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha parlato anche del suo programma e di un possibile cambiamento di conduzione per il prossimo anno.

“La nostra rubrica “I nuovi mostri” prima era popolata da gente del Grande Fratello o del gossip. Oggi è occupata dai battibecchi furibondi e finti dei nuovi caratteristi, cioè dei politici che sono delle macchiette. Loro hanno capito che diventare caratteristi pagava di più a livello personale. Così Porta a Porta è diventato una specie di Grande Fratello”

Ricci ha guardato anche molta tv recentemente:

“Quest’estate mi sono fatto una scorpacciata di programmi: su malattie schifose,m con gente con brufoli abnormi. Oppure con uomini contro cibo, gente che ingurgita cose stupefacenti (e poi sta male), la donna-aragosta… Oppure serie su animali mordaci, o su pescatori che frugano con le mani in acque fangose per prendere pesci orribili. C’è occupazione dell’etere, ma non innovazione. A parte che dopo un po’ continui a vedere gli stessi pescioni e le stesse malattie, l’unico fatto nuovo in tutto ciò sta nella capacità di produrre programmi a costi bassissimi: non pagano i pesci, per esempio”.

E sul cambio di conduzione del programma nel 2013 ha detto:

“In passato abbiamo fatto esperimenti e oggi posso dire che per qualsiasi evenienza abbiamo un panchina lunga di gente pronta a subentrare. C’è il falso mito che condurre Striscia non è facile e gente abituata agli stress da diretta sente la responsabilità. Faletti, per esempio, fu colpito da un ascesso psicosomatico alla prima puntata. Comunque per l’anno prossimo ci saranno grandi novità sui conduttori”. 

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