Anche se a prima vista o prima occhiata sembrerebbe strano, anche i protagonisti dei cartoon più amati sono affettai da qualche disturbo psichico riconducibile ad una qualche patologia. So che ora siete scettici in merito, ma continuando la lettura son certa che vi ricrederete.

Prendiamo ad esempio alcuni dei più noti cartoni animati amati da grandi e piccini.  Stiamo parlando di Charlie Brown e Bugs Bunny, o cartoon decisamente più “moderni” come i Simpson o  American Dad. Ognuno di questi personaggi sono affetti da alcune “malattie” psichiche: c’è qualcuno che non può fare a meno di avere qualche  scatto d’ira, e qualcun altro che trova interesse e soddisfazione nell’indossare abiti del sesso opposto. Per non parlare di chi qualcuno che è perennemente condannato a non sentirsi a proprio agio, e qualcun altro è un maniaco.

Possiamo parlare anche del tenerissimo Winnie the Pooh, o del cartoon He-Man, per non parlare di puzzola Pepè. Forse qualcuno di essi avrebbe bisogno di un buon strizzacervelli, o di una cura di diversi anni, come per il personaggio ossessionato nel cartone animato della Sirenetta Ariel. Infatti ad esempio la sirenetta soffre di disposofobia, ovvero quel particolare disturbo che consiste nel bisogno ossessivo di acquistare ed avere oggetti anche se completamente inutili e privi di valore.

Bugs Bunny, già citato prima, soffre di feticismo di travestimento, che consiste nel provare eccitazione o piacere nell’indossare abiti appartenenti al sesso opposto. Charlie Brown, invece, è affetto da un disturbo evitante della personalità, quindi soffre di un’inibizione totale nei confronti del mondo esterno. Il fantastico e simpatico Homer Simpson soffre di disturbo esplosivo intermittente, ovvero si tratta di un soggetto particolarmente incline ad atti violenti nei confronti di cose e persone, arrivando a far soffrire gli altri o a distruggere dei beni.

E voi, avete in mente qualche cartone animato con protagonisti affetti da un qualche disturbo?