La potente strega Evanora del mondo di Oz racconta le sue preferenze

Si racconta l'attrice che interpreta la strega Evanora, reggente della Città di Smeraldo nel mondo de Il grande e potente Oz

di Monia Ruggieri 9 Marzo 2013 11:26

 Rachel Weisz, bellissima ragazza dalla pelle diafana e caratterizzata da una grazie regala, ha interpretato il ruolo della potente strega Evanora, reggente della Città di Smeraldo nel mondo de Il grande e potente Oz.  La donna è stata scelta dal regista Sam Raimi proprio “per la sua grazia regale e l’autorevolezza” (testuali parole del regista).

La Weisz interpreta un personaggio che nel libro di Frank L. Baum non era presente:

“La quintessenza della perfidia, divertentissima da recitare. In passato quei ruoli alla Bette Davis andavano di moda, oggi non più”

E dell’amore dice:

“L’amore è la pulsione più potente, ma può portare a gesti incontrollabili, ingiusti, violenti. Per amore si tradisce, si odia, si uccide. Ecco perché per me conta di più la gentilezza. Nell’essere umano convivono due pulsioni, l’indole cortese e quella distruttiva. Una si basa sul rispetto e l’altra fa leva sulla forza. L’essere umano ha bisogno di cure quotidiane, piccole attenzioni che fanno bene allo spirito”.

L’attrice parla anche della realizzazione di un cortometraggio:

“Ho scritto e diretto un cortometraggio, Il ladro, non un blockbuster va detto. Ma non voglio fare la regista, non ho la durezza necessaria per dirigere un set, le troupe sono ancora ambienti maschili. Piuttosto mi piacerebbe continuare a scrivere ma non ho la disciplina, sono discontinua. Molti sostengono che mettere sotto pressione aiuti a dare il meglio. Per me invece la gentilezza è molto più creativa. La frusta con me non funziona, anzi mi inibisce. Per questo mi sono trovata bene con il regista Sam Raimi, riesce a condurti sul set senza mai forzare”

Un bel rapporto, quasi idilliaco, che le ha fatto prendere la decisione di girare un film con Fernando Mereilles:

“È uno degli autori più sensibili che conosco. Il film 360 si ispira al Girotondo di Arthur Schnitzler, un racconto pieno di umanità e valori”.

Commenti