Warm Bodies, il film con Nicholas Hoult, da oggi nelle sale

Nicholas Hoult, il giovane protagonista di Warm Bodies, si confessa e parla del personaggio zombie che ha interpretato

di Monia Ruggieri 7 Febbraio 2013 20:04

E’ il nuovo Twilight, o forse così sperano i suoi sceneggiatori. Si intitola Warm Bodies e parla di un terribile virus che ha trasformato gli umani in zombie senza un proprio passato. Solo una piccola parte dell’umanità si è salvata ed ora si ripara in una sorta di bunker. Un’umana però ben presto conoscerà uno zombie, interpretato da Nicholas Hoult, e i due si innamoreranno. Nicholas Hoult, nonostante i suoi 19 anni, è ormai entrato nel cuore di milioni di teenagers, così come successe anche per Robert Pattinson. Viso pulito, faccia da bravo ragazzo, ma già al centro della sfera mondiale cinematografica.

Hoult ha così parlato del personaggio che ha interpretato, una sorta di Romeo  morto – non morto:

“La cosa che mi è subito piaciuta del libro è proprio il fatto che il punto di vista della storia è quello degli zombie. È divertente, pieno di battute ma evita di scivolare nella parodia. E tutto sommato i personaggi, le loro emozioni, restano credibili. […] Più che altro uno zombie che cerca di entrare in collegamento con gli altri, con i suoi simili, con gli esseri umani. Soffre di solitudine. E l’incontro con una ragazza risveglia qualcosa di caldo nel suo corpo freddo e lo riporta all’umanità. La cosa più difficile è stata dosare questa trasformazione. E anche recitare pieno di trucco e con delle lenti a contatto che mi seccavano gli occhi. Oltre al fatto che dovevo cercare di non sbattere le palpebre”.

Ed ecco cosa ha detto circa il costante paragone tra Warm Bodies e la saga di Twilight:

“Proprio perché sapevo che sarebbero state sottolineate le similitudini ho lavorato sulle differenze. Il suo vampiro cerca di allontanare la sua lei per non farle del male, io cerco di non farla andare via. Comunque Warm Bodies non è una saga, ma un film unico”. 

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